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Il fantasma dell’innovazione green finalmente si aggira per l’Europa

Elena Grandi Co-Portavoce Federazione Nazionale dei Verdi Italiani.

Da sempre una delle priorità di Europa Verde, e più in generale dei Verdi europei e italiani, è la decarbonizzazione delle attività produttive.

Un grande sforzo di volontà politica ma anche un invito a investire sull’innovazione perché gli obiettivi, oltre a dichiararli, bisogna concretamente perseguirli.

È utile contestualizzare. L'Innovation Fund, successore del programma NER 300, è uno dei più grandi programmi di finanziamento al mondo per sostenere tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio.

È uno strumento di finanziamento fondamentale per la realizzazione degli impegni economici dell'Unione Europea, figli dell'accordo di Parigi e del suo obiettivo di un'Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.

Il Fondo per l'innovazione prevede siano lanciati periodici inviti a presentare proposte fino al 2030.

I Verdi europei sono sati grandi promotori della creazione di un fondo finanziario che consentisse di passare da iniziative spot a una struttura stabile che garantisse validità degli interventi e continuità nel tempo.

E così con il go live al primo bando della Commissione lanciato nell'ambito del Fondo per l'innovazione il fantasma dell’innovazione green (Marx non me ne voglia) si aggira per l’Europa.

Il Fondo per l'innovazione finanzierà tecnologie innovative per le energie rinnovabili, le industrie ad alta intensità energetica, lo stoccaggio di energia e la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio, per contribuire alla ripresa dell'Europa in chiave sostenibile e favorire la transizione a un'economia a zero emissioni entro il 2050.

Per il periodo 2020-2030, il Fondo per l'innovazione stanzierà circa 10 miliardi di euro dall'EU Emissions Trading System e dal programma NER 300, il predecessore del Fondo per l'innovazione.

Il bando prevede un finanziamento di 1 miliardo di euro a favore di progetti di larga portata per tecnologie pulite per superare i rischi legati alla commercializzazione e alla dimostrazione su larga scala. Questo sostegno aiuterà le nuove tecnologie a raggiungere il mercato.

A chi si rivolge il bando? Enti pubblici, privati e organizzazioni internazionali in forma singola e associata con sede negli Stati membri dell'UE, Islanda e Norvegia.

La candidatura delle proposte seguirà una procedura in due fasi:

· scadenza 1° fase: 29 ottobre 2020

· scadenza 2° fase: indicativamente inizio 2021

Mi unisco all’azione della Commissione Europea, invitando tutti gli esperti interessati a svolgere un ruolo chiave nel Fondo per favorire la decarbonizzazione dell'industria europea, e contribuire a raggiungere il Green Deal europeo a registrarsi tramite il database di esperti del portale EU Funding & Tenders Portal.

Una vera propria “chiamata alle armi” per le imprese italiane e europee, al cui fianco noi di Europa Verde ci vogliamo porre, per fornire un vero impulso alla ripresa verde:

· creando posti di lavoro in linea con le esigenze future;

· aprendo la strada alla neutralità climatica;

· rafforzando la leadership tecnologica europea;

· contribuendo a determinare innovazione;

· facendo business vero, sostenibile, a misura di ambiente.

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