top of page

A misura di futuro

Aggiornamento: 19 giu 2020

Silvia Pettinicchio Membro dell'Esecutivo dei Verdi - Europa Verde di Milano





La #MilanoCheVorrei è la Milano di tutti i bambini 👦👶👧

In questo periodo particolarmente difficile penso come madre e come docente ai più piccoli, la categoria meno preparata per affrontare la paura, l’isolamento, la mancanza di normalità. Penso ai piccoli dai 4 ai 10 anni, in casa sempre perché nessun decreto li ha considerati una categoria di individui con bisogni propri. Troppo piccoli per la didattica online, troppo piccoli per studiare da soli, troppo piccoli per capire, per non spaventarsi, ma troppo grandi per accettare mezze spiegazioni o mancanza di risposte. E mentre i politici locali e nazionali discutono su come e quando far ripartire l’economia, io cerco di immaginare la città che dovrà accoglierli, quando tutto questo sarà finito, quando loro finalmente correranno in strada e riempiranno i parchi giochi, i cortili, i prati, gli androni facendoli risuonare di risate, grida e canzoni. La Milano che vorrei è una città attenta alla loro sicurezza, con zone 30 obbligatorie davanti ad ogni scuola di ordine e grado. La Milano che vorrei attraverso le scuole e nelle scuole istituisce corsi di italiano e di cultura italiana per i bambini stranieri, nonché supporto gratuito per i compiti per chi in famiglia non può essere aiutato. Nella Milano che vorrei gli asili nido sono gratis per tutti perché sono il primo strumento di crescita ed integrazione sociale. Nella Milano che vorrei si incentivano progetti per sviluppare realizzare gli “asili nel bosco”, forma di didattica alternativa a quella tradizionale, dove lo spazio esterno sia aula privilegiata. La Milano che vorrei si preoccupa della alimentazione e della dieta dei piccoli e distribuisce nelle mense esclusivamente cibo biologico. La Milano che vorrei apre gratuitamente a partire dalle 16 30 in settimana ed il sabato pomeriggio tutti i musei cittadini per nuclei familiari composti da adulti e i bambini. Ed infine la Milano che vorrei in questa fase terribile recupera i dati di tutte le famiglia che attraverso la presentazione dei moduli ISEE hanno ottenuto la gratuità della mensa scolastica e contatta le famiglie mettendole in rete con le associazioni territoriali che si stanno adoperando per le spese sospese. SI fa capofila per ottenere da aziende e privati donazioni di pc, tablet e laptop da fornire a chi ne è sprovvisto in modo che i bambini e ragazzi possano accedere alla didattica online. I bambini rappresentano il nostro futuro. Se si vuole costruire un futuro per il paese, bisogna anzitutto costruire il futuro dei bambini.



13 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page